In questo post tratteremo nel dettaglio le norme necessarie per certificare i giochi per parchi pubblici playground e renderli sicuri per l’utilizzo dei bambini.
Entreremo nel dettaglio di alcuni standard, riportando le definizioni principali, con un focus particolare sulla serie delle norme UNI EN 1176.
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UNI EN 1176 Attrezzature parco giochi – definizioni principali
Lo scopo della Norma è quello di dettare i requisiti generali di sicurezza delle attrezzature gioco, per uso sia individuale che collettivo da parte dei bambini. Tali requisiti, se correttamente applicati alle attrezzature da gioco, proteggono il bambino da possibili pericoli, che lo stesso può essere incapace di prevedere.
La norma è strutturata in 7 parti, in ognuna delle quali si trovano le informazioni che il produttore deve obbligatoriamente fornire e che riguardano principalmente dati generali, installazione, utilizzo, ispezione, manutenzione e la “marcatura” per varie tipologie di attrezzature ludiche.
Più avanti elencheremo le norme principali da utilizzare per la conformità del parco giochi, ma intanto è opportuno richiamare le definizioni principali, che sono la base per la creazione di un parco sicuro:
- Area di impatto: Area che può essere urtata da un utilizzatore dopo una sua caduta attraverso lo spazio di caduta.
Le dimensioni dell’area di impatto devono essere calcolate in base all’altezza dell’attrezzatura e al movimento che essa permette all’utente. A partire da un’altezza di caduta di 60 cm, l’area di impatto sotto i giochi statici (piattaforme, torri d’arrampicata, rampe, scale) deve avere una lunghezza di almeno 150 cm dalla pedana rialzata e aumenta da un’altezza di caduta di 150-300 cm (altezza di caduta massima ammessa)
• Superficie di gioco: Superficie di un’area da gioco da cui inizia l’utilizzo dell’attrezzatura per aree da gioco e che comprende almeno l’area di impatto.
• Spazio libero: Spazio situato all’interno, sopra o attorno all’attrezzatura che può essere occupato da un utilizzatore che effettua un movimento indotto dall’attrezzatura (per esempio scivolare, altalenare, dondolare).
Se non diversamente specificato, lo spazio libero è definito come una serie di spazi cilindrici. Per la determinazione dello spazio libero si deve tenere conto dei possibili movimenti dell’utente e dell’attrezzatura.
Tipo di utilizzo | Raggio (a) | Altezza (h) |
In piedi | 100 cm | 180 cm |
Seduto | 100 cm | 150 cm |
Al disopra della posizione sospesa | 50 cm | 30 cm |
Al disotto della posizione sospesa | 50 cm | 180 cm |
• Altezza di caduta libera: Distanza verticale massima tra il supporto dell’attrezzatura appositamente destinato al corpo e l’area di impatto sottostante.
• Spazio di caduta: Spazio situato all’interno, sopra o attorno all’attrezzatura che può essere occupato da un utilizzatore in caduta da una parte sopraelevata dell’attrezzatura. Lo spazio di caduta comincia dall’altezza di caduta libera.
UNI EN 1176 pdf
Se vuoi approfondire, ti consigliamo la lettura di questo file UNI EN 1176 pdf, prodotto da UPI e creato da Claude Béguin. Fornisce molte indicazioni anche sulle distanze minime tra i vari giochi.
Normativa Parchi Giochi Pubblici
I bambini trovano sempre il modo di scovare qualcosa di nuovo, utilizzando spesso i giochi in modo del tutto inappropriato, tuttavia sarebbe importante prevedere già in fase di progettazione eventuali comportamenti “sopra le righe”.
Spesso i problemi sono da ricondurre ad attrezzature per parchi e playground fatiscenti, carenti di manutenzioni e protezioni di sicurezza o non adeguatamente sottoposte a controlli e ispezioni.
Il controllo annuale andrebbe eseguito da tecnici abilitati ed esperti nelle norme EN 1176 e/o EN 14960
Ricordiamo che le manutenzioni sono degli obblighi di legge non banali e che le norme prevedono dei controlli periodici con livelli di accuratezza differenti e fatti da personale esperto.
Andando nel dettaglio delle norme applicabili, per i parchi gioco, gli standard principali sono:
- EN 1176-1 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 1: Requisiti generali di sicurezza e metodi di prova
- EN 1176-2 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 2: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le altalene
- EN 1176-3 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 3: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per gli scivoli
- EN 1176-4 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 4: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le funivie
- EN 1176-5 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 5: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le giostre
- EN 1176-6 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 6: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per le attrezzature oscillanti
- EN 1176-7 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 7: Guida all’installazione, ispezione, manutenzione e utilizzo
- EN 1176-10 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 10: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per attrezzature da gioco completamente chiuse
- EN 1176-11 Attrezzature e superfici per aree da gioco – Parte 11: Requisiti aggiuntivi specifici di sicurezza e metodi di prova per reti di arrampicata tridimensionale
- EN 1177 Rivestimenti di superfici di aree da gioco per attenuare l’impatto – Metodi di prova per determinare l’attenuazione dell’impatto
- UNI 11123 Guida alla progettazione dei parchi e delle aree da gioco all’aperto
- UNI CEN/TR 16396:2020 Attrezzature per aree da gioco per bambini – Risposte alle richieste di interpretazione di tutte le parti della EN 1176
- UNI CEN/TR 17207:2020 Parchi gioco e spazi ricreativi – Quadro di riferimento per le competenze degli ispettori dei parchi gioco
Per i giochi gonfiabili si riporta la serie EN 14960
- EN 14960-1 Attrezzature da gioco gonfiabili – Parte 1: Requisiti di sicurezza e metodi di prova
- EN 14960-2 Attrezzature da gioco gonfiabili – Parte 2: Requisiti di sicurezza aggiuntivi per cuscini gonfiabili per rimbalzo destinati ad essere utilizzati in installazioni permanenti
- EN 14960-3 Attrezzature da gioco gonfiabili – Parte 3: Requisiti di sicurezza aggiuntivi e metodi di prova per i giochi gonfiabili articolati
Queste norme, a loro volta, richiamano altre norme per verificare la bontà delle materie prime.
Dal punto di vista chimico, facendo riferimento al Regolamento n. 1907/2006 (REACH) e per le caratteristiche di reazione al fuoco, pretendendo anche la Classe 2 secondo la UNI 9177 per esempio per il PVC dei gonfiabili.
Quindi capirete che nonostante non sia presente uno schema di marcatura CE, i produttori devono ottemperare a diversi obblighi per la conformità dei prodotti.
I Parchi giochi non si Marcano CE
I parchi gioco destinati al pubblico sono esclusi dalla Normativa Sicurezza Giocattoli 2009/48/CE e non sono coperti da altre Direttive o Regolamenti che obbligano a marcare CE (a meno che contengano parti elettriche).
In questi casi si applica la Direttiva sulla Sicurezza Generale dei Prodotti 2001/95/CE (DSGP) che richiede semplicemente di dimostrare la sicurezza applicando qualsiasi norma volontaria di prodotto.
Per i giochi per parchi pubblici si applicano le norme viste in precedenza, senza dunque apporre alcun marchio CE.
Se si tratta invece di Giochi di attività per uso domestico si fa riferimento alla Direttiva Giocattoli con tutto l’iter previsto dal legislatore per la marcatura CE e applicazione delle EN 71, tra cui, in particolare:
- EN 71-8: Sicurezza dei giocattoli – Parte 8: Giocattoli di attività per uso domestico e
- EN 71-14: Sicurezza dei giocattoli – Parte 14: Trampolini per uso domestico.
Certificazione EN 1176 – Ricerca Ispettori e Collaudatori
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