Quante volte ti sarai chiesto se marcare CE un giocattolo o un prodotto per bambini?
Magari sei un artigiano che fa pochi giocattoli in legno, o forse vendi giocattoli da 0,5 €, oppure fai delle mascotte da regalare alla prossima fiera di settore.
Forse per questo pensi che non sia necessaria la marcatura CE secondo la Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli
PURTROPPO TI SBAGLI.
Perché prima di tutto, prima del prezzo o del tuo assetto societario, c’è solo una prescrizione da rispettare:
LA SICUREZZA DEI BAMBINI!
Ricorda che basta solo un giocattolo fatto male per determinare grave conseguenze per la salute di un bambino.
Quindi la risposta a tutte queste domande deve essere sempre e solo: SAFETY FIRST.
Nelle prossime comunicazioni entreremo più nel dettaglio su cosa significhi marcare CE, quando è necessario e quando non lo è, faremo degli speciali sulle zone grigie e su tutti quei prodotti border line.
Occhio però, che non marcare CE un articolo/giocattolo borderl line, non ti sgrava da oneri vari.
Se non trovi alcuna norma, Regolamento o Direttiva di riferimento (ad esempio la Bassa Tensione o Certificazione ROHS, adesso ROHS 3, se è un articolo elettrico), entra in gioco la Direttiva sulla Sicurezza Generale dei Prodotti 2001/95/CE (DSGP), che in Italia è poi il codice del Consumo.
Bene, per queste normative, il discorso è molto banale, ti dicono semplicemente che il tuo articolo deve essere sicuro… anche se non devi applicare alcuna marcatura CE!
In questi casi si aggiunge la difficoltà di capire come garantire la sicurezza e sta a te cercare i modi e gli standard utili a dimostrare l’assenza di rischi.
Dopo aver valutato attentamente i potenziali utilizzatori, i rischi connessi al suo utilizzo, dovresti trovare tra le norme tecniche UNI, EN, ISO, BS o altro, il metodo di prova specifico per tal prodotto e/o in alternativa applicare metodi per prodotti simili, ma che garantiscano certi livelli di sicurezza.
Se per esempio il tuo articolo non è un giocattolo ma finisce in mano ad un bambino, in assenza di metodo specifico potresti anche usare gli standard EN 71 per verificare alcuni rischi particolari, anche la EN 71-3 per il rilascio di metalli pesanti da articoli che possono entrare in contatto con la bocca.
Oltre la Direttiva DSGP considera sempre e comunque il Regolamento REACH che prescrive delle restrizioni per le sostanze chimiche sugli articoli.
Per esempio ci sono dei limiti per i metalli pesanti come Piombo e Cadmio sulle plastiche, FTALATI e Benzene da plastiche, o il rilascio di Nichel da oggetti in metallo (Nichel Free/Nickel Free) che vanno in contatto con la pelle, oppure limiti su alcune sostanze e ritardanti di fiamma su ogni tipo di tessuto.
Quindi, prima di pensare al prezzo di vendita, prima di sapere dove apporre il marchio CE, Ricorda, la regola principale è: SICUREZZA PRIMA DI TUTTO !