Giochi da tavolo o giochi di società, in questo post faremo il punto su come certificare questa categoria di giocattoli, che difatti non presentano rischi rilevanti.
Quando si pensa alla marcatura CE dei giochi da tavola, si deve infatti partire dall’analisi dei rischi per comprendere quali prove eseguire.
Nel post partiremo da concetti generali, applicabili ad ogni tipo di gioco, per poi andare ad analizzare nel dettaglio le sottocategorie.
Troverai anche una guida molto più dettagliata con tanti esempi pratici.
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Definizione di gioco da tavola
Partiamo subito con la Definizione di ciò che ci interessa, ovvero i giochi da tavolo destinati ai minori di 14 anni, in quanto questi devono essere marcati CE, applicandosi la Direttiva Giocattoli.
Ma cosa devo fare se i miei giochi sono destinati ad adulti o comunque a maggiori di 14 anni?
Beh, in questo caso non devi marcare CE, ma si applicherà comunque la Direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti.
In base a questa legge, dovrai semplicemente verificare che il prodotto non crei dei pericoli agli utilizzatori, magari accertarsi che non contenga sostanze pericolose vietate dal REACH o SVHC e mettere i propri dati in etichetta con le avvertenze specifiche, se necessarie.
Ritornando alla Definizione, potremmo andare a leggere ciò che ci propone Wikipedia.
Per gioco da tavolo si intende un gioco che richiede una ben definita superficie di gioco, che viene detta di solito “tabellone” o “plancia” e sulla superficie possono venire anche solitamente poggiate e usate delle pedine o segnalini.
Ne esistono di ogni tipo, semplicissimi o complessi nella costruzione o nella logica di gioco, di Determinismo, Fortuna o Statistica, Giochi di percorso, Party game, Giochi di posizionamento, Giochi di guerra e di miniature, in legno, di carta o cartone e di plastica.
Ma cosa hanno in comune i giochi da tavolo più venduti di sempre?
Ovviamente hanno tutti la marcatura CE!
Cosa devi fare per ottenere questo agognato marchio CE?
Dopo tutto, i passi da fare sono abbastanza semplici:
1- Analizzare I rischi e raccogliere le info sulle materie prime, ovvero Costruire il proprio Fascicolo Tecnico, con giochisicuri.com, puoi farlo online con un percorso semplice, guidato e basso costo!
2 – Eseguire I test EN 71 necessari, vedremo nel dettaglio successivamente cosa applicare
3 – Scrivere le istruzioni e applicare l’etichetta sul prodotto con I tuoi dati, il codice prodotto, il marchio CE (il marchio lo metti tu, nessun altro), le avvertenze necessarie
4- Scrivere la Dichiarazione di Conformità
Cosa serve per vendere su AMAZON?
Spesso chi vuole vendere su Amazon o su altre piattaforme, trova un blocco. Gli viene richiesta della documentazione tecnica, ma soprattutto la Dichiarazione di Conformità CE.
Questo è infatti li documento finale in cui il produttore dichiara che l’oggetto XX con codice XX, di cui si allega anche la foto, è conforme alla Direttiva Giocattoli perchè testato secondo le norme EN 71 o altre norme applicabili.
É un estremo riassunto e un’asunzione di responsabilità del produttore, che firma e data tale documento.
Alla dichiarazione di conformità però si arriva dopo aver creato tutto il Fascicolo Tecnico e una volta verificati che tutti I pericoli siano stati eliminati.
Se anche tu hai ostacoli a vendere su Amazon e ti serve la documentazione tecnica, vai alla pagina per creare il fascicolo on line.
Guida sulla marcatura CE dei giochi da tavolo
Per approfondire ulteriormente l’argomento, ti consiglio di scaricare la guida con gli esempi pratici per capire I rischi connessi al tuo gioco e le prove da eseguire.
Ma andiamo adesso a vedere alcuni esempi pratici, partendo dai più semplici.
Giochi da tavolo – per maggiori di tre anni, con pedine
Questi tipi di gioco non presentano particolari problemi, di solito hanno pedine e dadi e devono recare l’avvertenza: Divieto per minori di tre anni, rischio strangolamento.
Si usa molto comunemente il logo rosso e bianco per l’età; puoi mettere la scritta o il logo.
Se il gioco non presenta parti piccole, per esempio un mazzo di carte e basta, non devi mettere alcuna avvertenza sull’età o su rischi connessi.
Ma ricorda di indicare nelle istruzioni di buttare via tutti gli imballaggi in film o pellicola, una volta aperto il gioco.
Le prove meccaniche da eseguire secondo la EN 71-1 sono banali, non devono esserci parti appuntite o taglienti, non devono esserci muffe o altri sporcizie varie sul gioco, ma per il resto, poco altro.
Anche le prove del Fuoco EN 71-2 devono dimostrare solo che non sia altamente infiammabile come la Nitrocellulosa (delle palline di ping pong o dei vecchi rullini fotografici per intenderci), ma solitamente i materiali usati, plastica legno o carta, non hanno questo comportamento anomalo e passano facilmente la prova di saggio al fuoco
I costi maggiori derivano sempre dalle prove chimiche.
Per queste, devi analizzare ogni colore e materiale secondo la EN 71-3, facendo anche dei mix con al massimo 4-5 elementi diversi su più materiali/colori.
Inoltre dovrai garantire che il prodotto non contenga Ftalati (nelle plastiche o vernici) e altre sostanze vietate dal REACH (Cd, Pb, Benzene e altro).
Per questo dovrai farti supportare dal fornitore delle materie prime, che potrà mostrare l’assenza di tali sostanze mediante Schede Di Sicurezza, in particolare per vernici e colle, o altre dichiarazioni per gli altri materiali usati.
Giochi da tavolo – per minori di tre anni
Quando parliamo di giochi per minori di tre anni, le cose si complicano, in quanto questa categoria di bambini tende a mettere in bocca tutto oltre ad abusare dei giochi in vario modo.
Per questa ragione, le prove meccaniche EN 71-1 prevedono tutta una serie di Stress Test, che abbiamo mostrato anche nel nostro canale youtube!
Se non lo hai fatto, ti consiglio di dare un occhio!
Per quanto riguarda il fuoco, le cose non cambiano rispetto a quanto visto per I giochi per I maggiori di tre anni, invece per la chimica si dovranno aggiungere altri parametri tra quelli da analizzare.
Per esempio: BPA, Formaldeide e Fenolo sugli elementi in plastica, aggiungendo la Formammide se contiene EVA o altri materiali spugnosi (Foam materials) ed eventualmente, i Ritardanti di fiamma TCEP, TDCPP, TCPP, da aggiungere ai parametri per REACH e POP.
Urge anche ricordare la norma EN 71-12 da applicare alle parti in Gomma o elastomero, per la verifica di Nitrosammine.
Giochi da tavolo, in legno
Rispetto a quanto visto in precedenza, per I giochi fatti solo di legno e destinati ai minori di tre anni, si dovrà porre attenzione alla formaldeide, se parliamo di giochi con legno multistrato o incollato; la formaldeide è usata nelle colle in particolare.
Poi, è corretto verificare quanto richiesto dal regolamento POP riguardo l’assenza di Pentaclorofenolo (PCP) o altri Pesticidi potenzialmente presenti nel legno.
Utilizzare legno certificato FSC o PEFC, è sempre una scelta oculata, non solo per il principio alle spalle di queste certificazioni, ma anche per la bassissima probabilità di avere PCP o altri pesticidi vietati nel legno, come previsto dai protocolli di queste certificazioni. Meglio ancora se il legno proviene da zone più controllate e dove la cultura ambientale è veramente diffusa.
Il legno dovrà essere esente da Radioattività.
Questo è un requisito della direttiva giocattoli!
Certo, meglio evitare legno proveniente da zone limitrofe a Chernobyl o altre centrali nucleari.
Giochi da tavolo, in carta e cartoncino
Questa categoria è la più semplice e non essendo presente legno o plastica, la ricerca delle sostanze pericolose finisce di solito analizando le SDS delle vernici usate e le schede tecniche dei fornitore della carta o cartoncino.
Anche per I minori di tre anni, le prove chimiche sono decisamente di meno e molte di quelle elencate in precedenza non sono necessarie, dato che certe sostanze sono tipiche solo di certi materiali.
Se vuoi approfondire, ti consiglio di scaricare la guida sulla certificazione dei giochi da tavolo