Quanto siano subdole le sostanze pericolose abbiamo imparato a scoprirlo a distanza di tempo con l’incremento delle malformazioni infantili o altri disturbi causati da interferenti endocrini e altre sostanze CMR.
Sul nostro Blog abbiamo trattato diverse volte argomenti legati al REACH e alla Valutazione del Rischio Chimico, ma oggi vogliamo fare il punto su uno strumento molto interessante e che tutti dovrebbero conoscere e consultare: RAPEX, il sistema di allerta rapida, safety gate
Il sistema di allerta rapida RAPEX con cui l’Europa prova a rendere pubblici gli articoli pericolosi sequestrati in giro tra i vari stati membri
Ogni stato membro, riporta in questo mega portale tutti i prodotti sottoposti a controllo e risultati pericolosi per varie ragioni, ma solitamente la chimica la fa da padrone, soprattutto per i giocattoli.
Di seguito riportiamo i problemi principalmente riscontrati
e quali categorie di prodotti hanno destato più problemi e sono stati messi al bando. I giocattoli sono decisamente la categoria più problematica, con una netta maggioranza di provenienza Cinese.
Da sempre, i principali problemi sono legati a contenuti eccessivi di ftalati nelle parti in plastica dei giocattoli, soprattutto PVC, ma nell’ultimo periodo si registrano diversi problemi anche per le paraffine clorurate a catena corta (SCCP) vietate anche per questioni ambientali dal Regolamento POP, sui contaminanti persistenti.
Di seguito una scheda di un prodotto ritirato dal mercato e mostrato su RAPEX
Queste due sostanze sono Regolate appunto dal REACH e dal POP, non dalla Direttiva Giocattoli 2009/48/CE.
Come ricordato più volte, un giocattolo deve essere conforme a tutti i regolamenti applicabili, non basta limitarsi alla Direttiva Giocattoli!
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Nell’ultimo anno si registra invece un eccesso di sequestri di SLIME e similari, per elevati rilasci di BORO da EN 71-3; questi prodotti sono spesso a base di Borace, un sale del Boro pericoloso e chiaramente è facile fallire il test EN 71-3
Altro equivoco da chiarire subito: sia per il REACH, POP o per la EN 71-3 non esistono vincoli di età, si applicano a tutti i giocattoli, fino a 14 anni.
Altri elementi di particolare rilevanza sono le paillettes usate nei giocattoli morbidi imbotitti e che cambiano colore passando sopra la mano.
Queste piccole parti possono essere rimosse facilmente dal bambino e non passano i test EN 71-1 (trazione, torsione)
Un esempio di questa tipologia di giocattoli sottoposti a ritiro dal mercato è mostrato di seguito
In Italia, oltre i sequestri delle varie forze armate, Guardia di Finanza, Carabinieri e Vigili Urbani, il Ministero dello Sviluppo Economico, tramite le Camere di Commercio controlla diversi prodotti, prelevando dai distributori i vari articoli, per poi mandarli a controllare presso Laboratori di Organismi Notificati.
Oltre i controlli fisici, vengono eseguiti anche molteplici controlli documentali per verificare la bontà e la presenza del Fascicolo tecnico del prodotto.
Importante dunque conoscere il RAPEX anche per rendersi conto di quali siano i problemi principali riscontrabili negli articoli di largo consumo.
- Per i produttori/importatori, per conoscere i principali rischi connessi ad alcune materie prime usate…da cui stare lontani se possibile!
- Per i consumatori, per rendersi conto di cosa sia stato fatto all’estero ed evitare magari di comprare un giocattolo con problemi noti, ma che per vie traverse continua a circolare in altri stati Europei
- Per chi fa i controlli, per rendersi conto di cosa sta circolando nel proprio paese e che necessita di essere fermato, visti gli indirizzi e le indicazioni di altri paesi!